New York, la città verticale

Di Margherita Corsi

New York è una metropoli degli Stati Uniti d’ America. Conosciuta nel mondo anche come “Grande Mela” (Big Apple), un paragone le cui origini risalgono al libro The Wayfarer in New York scritto da Edward S. Martin nel 1909.

È la città più popolosa degli Stati Uniti (tanto che la sua popolazione di 8,5 milioni di abitanti supera il doppio dei 4 milioni di Los Angeles, seconda città nazionale), nonché uno dei centri economici più importanti del mondo, riconosciuta come città globale. L’agglomerato urbano conta 18.223.567 abitanti, quello metropolitano è di 23.019.036 abitanti. New York è una città marittima, caratterizzata da inverni lunghi e freddi relativamente alla sua latitudine, con temperature medie (tra la minima e la massima) di 0 °C o poco superiori e punte di -20 °C, burrasche di neve e tempeste a causa della corrente del labrador, e della assenza di ripari che possano proteggere la regione dagli impetuosi venti settentrionali.

Le estati sono calde e umide (25 °C di media in luglio). La città di New York si estende su una superficie di 1.214 km², dei quali circa 784 km² situati su terraferma, e 430 km² occupati da acque. Il territorio è quasi ovunque estesamente urbanizzato, caratterizzato da una edificazione prevalentemente verticale (per la quale New York è famosa nel mondo) che porta ad elevati valori di densità media di popolazione (superiore in media a 10.000 ab./km², con punte di oltre 25.000 ab./km² a Manhattan).

La statua della libertà è una dei simboli principali di New York, Fu realizzata dal francese Fèdèric Auguste Bartholdi, con la collaborazione di Gustave Eiffel, che ne progettò gli interni; la statua è costituita da una struttura reticolare interna in rame e all’esterno rivestita da 300 fogli di rame, sagomati e rivettati insieme, poggia su un basamento granitico grigio-rosa che si è a lungo pensato fosse di provenienza sarda benché recenti ricerche abbiano smentito la provenienza della roccia dall’Isola Della Maddalena e l’abbiano ricondotta alla cava di Stony Creecy nel Connecticut.

Con i suoi 93 metri d’altezza (incluso il basamento), essa risulta perfettamente visibile fino a 40 chilometri di distanza. Raffigura una donna che indossa una lunga toga e sorregge fieramente nella mano destra una fiaccola, mentre nell’altra tiene una tavola recante la data del giorno dell’ Indipendenza Americana. Ai piedi vi sono delle catene spezzate e in testa vi è una corona, le cui sette punte rappresentano i sette mari e i sette continenti.

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